Esistono molte tipologie di mutuo, diverse per le modalità di calcolo del tasso di interesse che pagherete:
– mutuo a tasso fisso: il tasso di interesse resta fisso per tutta la durata del finanziamento. Quindi sapete l’importo di ogni singola rata del mutuo per tutta la sua vita. Di solito il tasso applicato è calcolato nel seguente modo: tasso IRS + spread applicato dalla banca.
Tasso sul mutuo
Esistono molte tipologie di mutuo, diverse per le modalità di calcolo del tasso di interesse che pagherete:
– mutuo a tasso fisso: il tasso di interesse resta fisso per tutta la durata del finanziamento. Quindi sapete l’importo di ogni singola rata del mutuo per tutta la sua vita. Di solito il tasso applicato è calcolato nel seguente modo: tasso IRS + spread applicato dalla banca.
Se per esempio chiedete un finanziamento a 20 anni e la banca applica uno spread del 1,50% pagherete come tasso IRS 20 anni + 1,50%. Se nel giorno della stipula l’IRS a 20 anni è il 4%, pagherete come tasso fisso 4% + 1,50% =5,50% per tutta la durata
– mutuo a tasso variabile: il tasso di interesse varia a seconda dei tassi di mercato, quindi anche la rata che andate a pagare ad ogni scadenza varia (perchè varia l’importo degli interessi). D’alto canto con il tasso variabile si inizia con un tasso passivo più basso. Anche qui il tasso che pagate è determinato da una somma: Euribor (di solito a 6 mesi) + spread applicato dalla banca. Quindi se oggi l’Euribor a 6 mesi è il 2,20% e lo spread applicato l’1,40%, pagherete un tasso di 2,20% + 1,40% = 3,60%. Se tra un anno l’Euribor a 6 mesi è passato al 2,70%, tra un anno pagherete 2,70% + 1,40% = 4,10%.
– mutui misti/modulari: a intervalli predefiniti danno al Cliente la possibilità di scegliere tra tasso fisso e tasso variabile per il periodo successivo.
– mutuo a tasso variabile con cap: è un mutuo a tasso variabile, indicizzato all’euribor, in cui il tasso pagato non puo’ in ogni caso superare un certo livello massimo (il cap appunto, o tetto di tasso). Questo tipo di mutuo offre quindi una protezione parziale in caso di forte rialzo dei tassi di interesse
– mutui a tasso variabile e rata fissa: detti anche mutui affitto, sono mutui a tasso variabile (quindi indicizzato all’euribor, come i mutui tasso variabile classici) ma a rata prefissata. In caso di rialzo tassi, invece che crescere l’importo della rata, aumenta la durata del mutuo. In caso di calo di tassi si riduce la durata del mutuo.
Molto interessante.