Una delle domande che rivolgo sempre alle persone che si presentano allo sportello in cerca di informazioni e più spesso in cerca del posto di lavoro è: “quali sono le azioni che ha compiuto per cercare lavoro?”.
La reazione tipica è di stupore e la risposta sempre più o meno la stessa: ho risposto alle inserzioni, ho inviato il curriculum, e ho messo in giro la voce che sto cercando lavoro.
Questo perché si ha l’errata convinzione che tutte le aziende in cerca di personale mettano un’inserzione e soprattutto, ancor più lontano dalla verità, cerchino persone “generiche”.
Una ricerca del lavoro attiva invece non lascia nulla al caso e richiede lunghi tempi di preparazione.
Prima cosa da fare è capire qual è il lavoro giusto per te, in base alle tue capacità, ai tuoi settori preferiti, ai tuoi valori, alle modalità di lavoro preferite, al tuo stile personale (ricordi la definizione dell’obiettivo professionale?)
Una volta capito quali sono gli elementi del tuo nuovo lavoro è cercare di capire quali professionalità possono realizzare le tue caratteristiche personali. In altre parole ora devi INFORMARTI.
La ricerca sulle professioni
Vai a parlare con le persone che svolgono il lavoro che ti interessa, ma prima documentati, leggi tutto ciò che ti è possibile sull’argomento. In questo modo, attraverso articoli, libri, riviste, opuscoli, puoi scoprire dove puoi trovare queste persone, ed una volta incontrate potrai rivolgere loro domande specifiche, evitando di chiedere informazioni che avresti potuto reperire da solo oltre che di annoiarlo con domande banali. Per raccogliere le informazioni il percorso consigliato va dal generale al particolare, in maniera da poter operare scelte mirate su settori strategici, cioè di passare dal generale conosciuto ai tanti al particolare conosciuto ai pochi. Inoltre potrai circoscrivere la ricerca e focalizzare l’attenzione su un obiettivo specifico, evitando di disperdere tempo e risorse su campi troppo ampi. Questo approccio ti consente di individuare bersagli concreti e continuare la ricerca informativa attraverso il contatto diretto con chi lavora nel campo.
La ricerca sulle aziende
Assumere quante più informazioni puoi sulle aziende è di importanza fondamentale per scoprire quali profili professionali operano al loro interno e per affrontare con la giusta preparazione un’intervista informativa, un colloquio di autocandidatura o di lavoro.
Più informazioni conosci sull’azienda e più impressionerai favorevolmente il tuo interlocutore.
Le informazioni minime da reperire riguardano la dimensione, la localizzazione, gli addetti, i sistemi di produzione, la tipologia di clienti, il mercato di sbocco, i prodotti o servizi offerti e il loro prezzo, il nome del titolare.
Uno strumento che può essere utile, anche solo per individuare indirizzo e numero di telefono delle aziende che operano in un determinato settore della tua provincia è il repertorio delle pagine gialle o delle pagine utili
Ma puoi sempre cercare il sito ufficiale dell’azienda che cerchi utilizzando un motore di ricerca su internet.
Puoi inoltre rivolgerti agli informagiovani, alle camere di commercio, alle associazioni di categoria, agli ordini e collegi professionali, oltre a partecipare a fiere e convegni dove acquisire informazioni preziose sulla “tua Azienda”.
Ora puoi approfondire le tue conoscenze attraverso l’intervista informativa, cioè chiedendo un colloquio a puro scopo informativo (NON PER CHIEDERE UN LAVORO!!!) a chi conosce bene il settore che ti interessa.
Da queste persone potrai avere altre utili informazioni sulle caratteristiche della professione, dell’azienda, sulla formazione necessaria e qualche suggerimento e consiglio.
E se, mentre tu sei li per aggiungere tessere preziose al tuo puzzle, il tuo interlocutore ti offre una collaborazione???
COSA NON DEVI FARE
– accettare l’offerta immediatamente (ma quando hai chiamato per prendere appuntamento non avevi garantito che fossi lì per una intervista informativa?)
– rifiutare troppo seccamente il lavoro (non stavi forse cercando proprio quel lavoro?)
– sfoderare il curriculum ( se sei lì per intervistare l’interlocutore che ci fai con il tuo curriculum in tasca?)
E ALLORA?
Dimostrati sorpreso e ringrazia per la proposta, conferma che il tuo intento era acquisire informazioni, ma allo stesso tempo dichiarati interessato, prendi tempo per dare una risposta e fissa subito la data per il secondo appuntamento, e, se ti viene richiesto il curriculum, invialo entro 24 ore dal colloquio.
Dopo l’intervista informativa è bene inviare dei ringraziamenti a chi ci ha dedicato del tempo prezioso.
Come avrai intuito la ricerca informativa e del lavoro è molto impegnativa in termini di tempo ed energie, ecco perché è bene organizzarti con degli strumenti che ti consentano di gestire i contatti, archiviare le informazioni e tenere sempre sotto controllo la tua campagna di marketing.
GLI STRUMENTI PER ORGANIZZARE LA RICERCA
Come evitare lo stress da troppo lavoro nel tentativo di procurartelo
– definisci la quantità di tempo da dedicare alla ricerca e distribuiscilo nell’arco
della settimana
– fissa l’orario dedicato alla ricerca in modo flessibile, in base all’attività da
svolgere
– utilizza un’agenda settimanale in cui segnare le cose da fare
– pianifica l’attività settimanalmente
– colloca i compiti più spiacevoli all’inizio della giornata
SCHEDE PER L’ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
– SCHEDA AGENDA SETTIMANALE dove trascrivere le attività della ricerca
– SCHEDA DI CONTATTO dove segnare le informazioni sui contatti personali
– SCHEDA AZIENDA dove inserire i dati in tuo possesso sulle imprese che ti
interessano
– SCHEDA INTERVISTA/COLLOQUIO dove segnare il resoconto delle interviste
informative, dei colloqui di autocandidatura e dei colloqui di lavoro.
Ora che hai svolto un bilancio delle tue competenze, appreso le tecniche per l’acquisizione delle informazioni, ora che hai chiaro il tuo obiettivo professionale, conosci il settore di lavoro che ti interessa sei pronto a cercare il lavoro che ti piace utilizzando tutte le tecniche di ricerca che conosci: dalla risposta alle inserzioni all’invio del curriculum con lettera di accompagnamento al colloquio di autocandidatura.
Il nostro consiglio è di mettere in campo una ricerca attiva del lavoro che sia:
DIVERSIFICATA. Utilizza più sistemi insieme, dalla rete di relazioni alle inserzioni
PERSONALIZZATA: adatta le tecnica di ricerca al tuo carattere e al tipo di professione che cerchi, alcune tecniche funzionano più in certi ambiti e meno in altri
QUALITATIVA: non disperdere le tue energie inviando migliaia di curriculum ed iscrivendoti in tutte le banche dati esistenti, ma concentrati sulle tue aziende bersaglio.
Ricordati sempre che il lavoro è affare tuo, nessuno può sostituirsi a te nella ricerca del lavoro, perché SEI TU CHE CERCHI LAVORO e nessuno potrà assumersi la responsabilità di cercare il lavoro per te. Non farti scippare il tuo lavoro, anche se ti diranno “ok, se sento qualcosa ti faccio sapere” sappi che presto potrebbero dimenticarsi, non essendo un loro onere. E anche nel caso in cui si dovessero ricordare, che tipo di occupazione ti proporranno? Difficilmente potrà rispettare le tue aspirazioni, pertanto, nel caso in cui ti trovassi poi a dover rifiutare quel lavoro che non ti interessa, presto ti farai la fama di quello che non ha voglia di far nulla e che in realtà il lavoro non lo vuole o non ha realmente bisogno di lavorare, altrimenti perché non accettare quell’occasione?