L’edicola è un tipo di attività che per anni è stata ambita da famiglie, piccoli investitori e commercianti che cercavano un’attività ‘sicura’ in grado di garantire entrate certe e continuative nel corso degli anni.
Ad esempio, i genitori che compravano per la propria figlia un’edicola per ‘crearle’ un posto di lavoro e contemporaneamente, garantirsi un bene che nel tempo si sarebbe rivalutato e che alla fine del periodo lavorativo, avrebbe permesso di recuperare l’investimento iniziale con gli interessi; oppure, persone che si ritiravano dal proprio lavoro di dipendente per gestire questa attività sino al periodo della pensione.
Una consuetudine che ha ‘garantito’ per alcune generazioni questa certezza.
Comprarsi un’edicola, significava assicurarsi un’entrata fissa ed un capitale salvaguardato, a volte, molto meglio che in altri investimenti.
Il prezzo di vendita di questo tipo di impresa si è sempre mantenuto ‘sostenuto’ anche perché l’edicola ha rappresentato un ‘investimento sicuro’ per intere generazioni, in particolare, a cavallo fra gli anni settanta ed ottanta quando il fatturato di queste imprese raggiunse il massimo ‘storico’.
Quotidiani, fumetti, riviste, figurine adesive, articoli vari, libri, ecc., questi, sono solo alcuni dei prodotti che nel tempo hanno ‘affollato’ le edicole di tutta Italia.
I clienti cominciavano da bambini ad entrare in edicola alla ricerca di figurine per i propri album e ‘giornalini’ a fumetti e continuavano nel periodo dell’adolescenza sino alla pensione.
Insomma : un’attività che aveva clienti di ogni tipo, età, sesso, professione, ecc..
Avviare un’edicola. La crisi delle edicole.
Il modello di business rappresentato dall’edicola ha raggiunto fra la fine degli anni ottanta ed i primi anni novanta l’apice, cioè, la fase ultima di crescita massima ottenuta da questo settore.
Lo sviluppo del Web, la nascita dei giornali on line e le news informative apparse su smartphone e tablet, ha cominciato a far vacillare sin da subito un tipo di attività che per decenni è vissuta ‘sulla carta’.
Come del resto è accaduto alle altre attività imprenditoriali che ‘stampano carta’ (le tipografie in primis), è cominciato un rapido e costante declino che ha portato al calo del fatturato di queste attività che in pochi anni ha costretto alla chiusura quelle edicole con un fatturato minore o ‘marginale’ ed ha penalizzato tutto il comparto.
Chi ha comprato un’edicola negli ultimi 6 o 7 anni ad esempio, ha certamente ‘perso’ una parte del proprio investimento!
Il crollo del fatturato si è accentuato anno dopo anno ed ha colpito ogni tipo di pubblicazione cartacea (quotidiani, fumetti, riviste patinate, ecc.), rendendo sempre meno redditizia la gestione di questa attività.
Aprire un’edicola. Le prospettive future. Quanto vale un’edicola oggi?
E’ veramente difficile stabilire un parametro di calcolo del valore di un’edicola attualmente.
In passato (sino a poco tempo fa) si faceva riferimento al fatturato complessivo annuo per determinare il valore di vendita di un’attività commerciale.
Oggi, tutto questo ha meno senso e non soltanto per l’edicola ma per molte tipologie di attività che hanno visto calare in maniera elevata il fatturato.
Se oggi consideriamo il fatturato di un’edicola e fra 6 anni per ipotesi il fatturato sarà sceso di un 20/25%(in base al trend attuale), non è possibile pagare oggi l’acquisto di un negozio di giornali tenendo conto del fatturato attuale o peggio ancora (in alcune valutazioni), ricordando i fasti del passato (magari presentando il bilancio di alcuni anni indietro).
Le associazioni di settore lamentano la chiusura periodica in Italia di 5 edicole al giorno ma questo, è un dato attuale.
Non è possibile comprendere quale sarà la situazione fra 4 o 7 anni.
La redditività di un’edicola, tiene anche in considerazione una serie di costi fissi e quindi, il fatturato (che va verificato all’atto dell’analisi del bilancio per chi vuol comprare) non potrà scendere sotto una certa soglia, pena la ‘sostenibilità’ del business stesso.
Le ipotesi di rilancio di questo tipo di attività, passano anche dal possibile tentativo di far gestire alle edicole una serie di servizi di pubblica utilità.
L’idea potrebbe avere anche interessante ma il tempo a disposizione non è molto.
Occorre fare in fretta per vedere se è fattibile un progetto simile.