L’Ict è certamente un settore lavorativo che offre numerose opportunità di carriera. Non mancano le offerte di lavoro ma esiste anche molto concorrenza. Come distinguersi allora dagli altri candidati.
Il primo passo è sostenere il colloquio di selezione in modo brillante. Il colloquio inizia dalla telefonata. Se il selezionatore chiama in un momento poco opportuno per parlare è bene essere sinceri e proporre di sentirsi in un secondo tempo. Fare molta attenzione al modo di salutare e alle risposte che si danno. I selezionatori sanno che ci sono momenti scomodi per rispondere e non si stupiscono più di tanto; valutano comunque gentilezza, educazione della risposta e capacità di comunicazione.
Come in tutti i colloqui è bene mantenere un aspetto curato anche se quando parliamo di ICT l’abbigliamento del candidato non è fondamentale, l’attenzione di chi esamina è più centrata sulle competenze tecniche, in particolar per i profili junior, però meglio non esagerare con l’eccentricità. Nonostante l’ ambiente Ict sia in media più informale di altri il consiglio è tenere presente il contesto aziendale in cui ci si presenta. Bisogna quindi rispettare le regole base, come quelle spiegate in questa guida su come vestirsi per un colloquio pubblicata su questo blog.
Risulta essere bene, inoltre, ricordare ciò che si è scritto sul curriculum, presentare capacità reali e specificare i livelli di conoscenza. Mettere in risalto le abilità senza troppi tecnicismi. Il linguaggio tecnico fa parte della quotidianità dei talenti Ict ma se l’interlocutore non è tecnico, e spesso accade, soprattutto al primo colloquio, il rischio è di non farsi capire. La capacità di saper parlare in maniera semplice e diretta offre l’idea di una persona che è in grado di tradurre il suo linguaggio: un segno di flessibilità mentale e comunicativa, abilità che rientrano nelle cosiddette soft skill, molto apprezzate dal selezionatore.