Il comodato è un contratto tramite il quale è possibile concedere a una persona di utilizzare un’abitazione di cui si è proprietari senza fare pagare l’affitto.
Il comodato si differenzia quindi dalla locazione, in questo caso non è infatti presente l’elemento economico che caratterizza i contratti di locazione.
Il contratto di locazione è regolato dall’articolo 1803 del codice civile, in cui viene definito come il contratto con il quale il comodante mette a disposizione del comodatario una cosa mobile o immobile per un periodo di tempo o per un utilizzo determinato, con l’obbligo di restituire la cosa ricevuta.
Come detto in precedenza, il contratto di comodato è gratuito, altrimenti si tratterebbe di una locazione, ma questo non significa che il proprietario non possa chiedere il pagamento di un contributo per le spese da sostenere per l’immobile.
Il contratto di comodato può essere stipulato in forma verbale o scritta, in questo secondo caso è possibile vedere un esempio su questo sito sul comodato d’uso in questa pagina.
Se il contratto è stipulato in forma scritta, la registrazione è obbligatoria.
La registrazione è anche necessaria se si tratta di un contratto stipulato in forma verbale indicato in un altro atto sottoposto a registrazione.
La registrazione del contratto di comodato deve essere effettuata entro 20 giorni dalla data in cui è stato stipulato presso l’Agenzia delle Entrate.
Per eseguire l’operazione è necessario presentare alcuni documenti.
Duplice copia del contratto, se redatto in forma scritta. In questo caso è dovuto il pagamento dell’imposta di bollo, attraverso contrassegni telematici di 16 euro ogni 4 facciate scritte o ogni 100 righe.
Duplice copia del modello 69 per la richiesta di registrazione, scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Ricevuta di pagamento dell’imposta di registro pari a 200 euro, da versare con modello F23, scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate, indicando come codice tributo 109T.
Copia dei documenti di identità di comodante e comodatario.
Il contratto di comodato comporta alcuni obblighi per comodatario e comodante.
Il comodatario deve custodire il bene con attenzione, non può cedere l’utilizzo a altri, deve restituirlo alla scadenza del contratto e deve sostenere le spese digestione.
Il comodante deve risarcire il comodatario se non lo avvisa della presenza di problemi che potrebbero recargli danno e deve sostenere le spese di amministrazione straordinaria.
Il contratto di comodato rappresenta quindi uno strumento molto utile.