Tra le attività legate al commercio tradizionale, una di quelle che sta offrendo maggiori soddisfazioni ai propri titolari, è senza dubbio quella dei negozi di frutta e verdura.
Rientra fra le piccole attività commerciali per le quali non sono richiesti particolari limiti all’apertura, né in termini normativi (leggi sul commercio e similari) che in merito all’investimento necessario per fa partire l’attività.
Perché c’è stato un boom di aperture di negozi di frutta e verdura?
I negozi di frutta verdura che sono riusciti a ritagliarsi uno spazio vincente, sono quelli che hanno puntato sulla qualità.
Per vincere la concorrenza con la grande distribuzione, è necessario diversificarsi, offrendo ciò che i centri commerciali ed i discount non sono sempre in grado di dare : prodotti di elevata qualità, freschi e naturalmente, sotto casa.
Dalle esperienze di questi anni, i quartieri in cui è più facile ottenere successo, sono quelli abitati da persone con un reddito medio/alto, spesso di età matura e con un livello socio culturale superiore.
In queste zone, si è assistito in certi casi all’avvio di numerose attività di questo tipo che riescono a convivere anche di fronte ad una concorrenza elevata.
Chi sa apprezzare determinati prodotti e non ha sostanziali problemi reddituali, rappresenta il cliente ideale per questi negozi.
Sono molti quei clienti che non rinunciano alla qualità , al buon cibo e sono disposti a spendere di più per garantirsi queste utilità.
Anche in tempi di crisi, se si individua un segmento vincente, è possibile portare avanti iniziative commerciali di successo.
Dove non aprire un negozio di frutta e verdura.
Se poche righe sopra abbiamo evidenziato quali sono le zone che meglio offrono spazio per questo tipo di negozio, è bene anche ricordare quali sono le zone in cui un negozio di frutta e verdura incontra maggiori difficoltà.
Se pensiamo ad esempio ai quartieri popolari e periferici, le aree cosiddette dormitorio, le zone residenziali abitate da persone con bassi redditi, ecc., queste, sono i luoghi che presentano maggiori criticità per questo tipo tipo di impresa.
In queste zone si sono registrate il maggior numero di chiusure di queste imprese.
Aprire un negozio di frutta e verdura. Gli investimenti da fare.
Un negozio di frutta e verdura non richiede particolari investimenti onerosi.
L’arredamento è abbastanza semplice : un bancone, una o più bilance, un registratore di cassa, una serie di supporti da posizionare all’esterno ed all’interno per posizionare la merce ed esporla nella maniera migliore, un frigo, ecc..
A questo, fa aggiunta l’insegna, le eventuali manutenzioni da apportare all’immobile : l’impianto elettrico che deve essere a norma, la porta d’ingresso ben funzionante, una tende esterna, ecc..
Il titolare di un negozio di frutta e verdura necessità di un mezzo di trasporto adatto per andare a prendere i prodotti presso i magazzini dei grossisti.
Diventare verduraio. I vari servizi.
Tra i servizi offerti da questo tipo di negozio, troviamo la consegna della spesa a domicilio, richiesta prevalentemente da persone anziani e con difficoltà motorie.
Anche una buona flessibilità negli orari di apertura, è un aspetto molto apprezzato dalla clientela.
Risulta essere inutile ricordare che l’educazione, la cordialità e la pazienza sono gli ingrediente fondamentali quando si lavora con una clientela vasta e diversificata.
Inoltre, la capacità di comprendere le necessità dei vari clienti e riuscire a ‘gestire’ la concorrenza (che è ben presente), rappresentano delle doti necessarie per un imprenditore di questo settore.